POSSIAMO VEDERE L’IMMAGINE DELLA NOSTRA GHIANDOLA PINEALE E GLI EFFETTI DEL FLUORO.
Il Fluoro è l’elemento chimico della tavola periodica degli elementi, che ha come simbolo F e come numero atomico il 9.
È un gas alogeno di colore giallognolo, velenoso, ed è l’elemento chimicamente più reattivo e con la maggior elettronegatività. Nella sua forma pura è altamente pericoloso, causa gravi ustioni chimiche a contatto con la pelle.
(NdR: viene ottenuto per elettrolisi del fluoridrato di Potassio)
vedi: Danni del FLUORO + Alimenti Contaminati
Il fluoro puro è un gas giallo pallido, corrosivo, ed è un potente agente ossidante. È il più reattivo ed elettronegativo di tutti gli elementi, e forma composti con la maggior parte degli elementi, inclusi i gas nobili xeno e radon.
Anche in condizioni di buio e bassa temperatura il fluoro reagisce esplosivamente con l’idrogeno. In un getto di gas di fluoro vetro, metalli, acqua ed altre sostanze bruciano con una fiamma brillante. Il fluoro si trova sempre composto con altri elementi, specialmente silicati, per questo non può essere preparato o contenuto in recipienti di vetro.
In soluzione, il fluoro si trova comunemente come ione fluoruro F-. I fluoruri sono composti che combinano questo ione con radicali caricati positivamente.
Il fluoro è impiegato nella produzione di plastiche a bassa frizione come il teflon, e in liquidi refrigeranti come il freon. Altri usi:
L’acido fluoridrico (HF) è usato per incidere il vetro delle lampadine e di altri prodotti.
Il fluoro monoatomico è usato nella manifattura dei semiconduttori.
Assieme ai suoi composti, il fluoro è usato nella produzione dell’uranio (dall’esafluoruro) e in più di altri 100 differenti materiali.
Gli idrofluoroclorocarburi sono usati massicciamente negli impianti di aria condizionata e nella refrigerazione.
I clorofluorocarburi sono stati vietati per queste applicazioni perché sospettati di contribuire alla formazione del buco nell’ozono. Entrambe queste classi di composti sono potenti gas a effetto serra.
Il fluoruro di sodio è stato usato come insetticida, specialmente contro gli scarafaggi.
Altri fluoruri sono spesso aggiunti ai dentifrici per prevenire la carie.
Alcuni ricercatori hanno studiato il gas di fluoro come possibile propellente per i razzi, a causa del suo impulso specifico eccezionalmente alto.
Il fluoro (dal latino fluere che significa flusso o fluire), in forma di fluorite, venne descritto nel 1529 da Georigius Agricola per il suo uso come sostanza che favorisce la fusione di metalli o minerali. Nel 1670 Schwandhard scoprì che il vetro veniva inciso se esposto alla fluorite trattata con acido. Karl Scheele e molti altri ricercatori tra cui Humphry Davy, Gay-Lussac, Antoine Lavoisier, and Louis Thenard condussero esperimenti con l’acido fluoridrico (alcuni dei quali finirono in tragedia).
Questo elemento non fu isolato fino a molti anni più tardi, a causa del fatto che quando viene separato da un composto attacca immediatamente i materiali restanti. Il fluoro venne finalmente isolato nel 1886 da Henri Moissan dopo almeno 74 anni di continui sforzi.
La prima produzione commerciale di fluoro venne ottenuta durante la seconda guerra mondiale per la produzione della bomba atomica, dove l’esafluoruro di uranio (UF6) veniva usato per separare gli isotopi di uranio. Questo processo si utilizza tuttoggi.
La centrifugazione di uranio 238 con fluoro gassoso per elevarne dall’1 al 3% il contenuto di uranio 235( più pregiato), è attualmente in uso e genera un rifiuto “speciale”, il fluoro radioattivo, che è impossibile smaltire o trattare, e comporta una costosa gestione.
Il gas nervino costituì il primo impiego di composti chimici per scopi militari. Come molti gas velenosi, conteneva notevoli quantità di fluoro che ha un effetto bloccante sull’attività enzimatica e sul sistema nervoso centrale, generando danni a livello cerebrale (riduzioni del quoziente d’intelligenza e ritardi mentali), depressione polmonare e cardiaca (fino allla morte, se assunto in dosi eccessive, come risulta in letteratura da assunzioni di pastiglie anticarie). Attualmente il fluoro è impiegato nei gas lacrimogeni.
Il fluoro e l’acido fluoridrico devono essere maneggiati con grande attenzione e qualsiasi contatto con la pelle e gli occhi deve essere evitato.
Sia il fluoro che lo ione fluoruro sono altamente tossici. Il fluoro in forma libera ha un caratteristico odore pungente che è riconoscibile anche in concentrazioni di sole 20 parti per miliardo.
È raccomandabile che l’esposizione massima giornaliera (TLV-TWA) sia di 1 parte per milione.
(NdR: dati contestati, in quanto una sostanza pericolosa lo e’ anche in dosi minimali !)
Comunque, procedure di sicurezza permettono il trasporto di fluoro liquido in tonnellate.
Tratto da: http://it.wikipedia.org/wiki/Fluoro
A. S.